Ma che differenza c’è tra lo stile boho, country, shabby e vintage?

Mag 7, 2020 | 1 commento

Molte spose vengono nel mio studio chiedendomi di realizzare un coordinato nozze di un certo stile, per poi scoprire insieme che quello che in realtà intendono appartiene a tutt’altro genere.

Questa non è certo una colpa né un problema, anzi sono molto contenta di chiarire le vostre idee e cercare con voi quello che più vi rappresenta.

A tal proposito, e per potervi aiutare a capire quale stile è più in linea con la vostra ispirazione, ho deciso di scrivere questo articolo per suddividere le peculiarità di questi 4 stili che facilmente vengono confusi tra loro.

Partiamo dal primo, uno dei più amati tra gli sposi:

invito matrimonio boho– CARATTERISTICHE STILE BOHO/BOHO CHIC

Lo stile boho nasce con la contaminazione di differenti stili (hippy, etnico, far west…), racchiude sia elementi antichi che moderni, è rappresentato sicuramente da colori sgargianti (come il giallo pieno o il rosa acceso) che vanno ad inserirsi in un contesto di colori naturali (come marrone legno e verde) o più soft (come il turchese). La palette colori deve mantenersi comunque molto calda.

“Boho” è l’abbreviazione di “bohème” che rappresenta lo stile di vita degli artisti del XIX secolo, non convenzionale e informale, che si è affiancato al termine “chic”, quindi un motivo elegante e raffinato.

L’unione di questi fattori dà forma ad un presupposto perfetto per rappresentare le nozze in maniera originale e, al tempo stesso,sofisticata.

Gli elementi tipici di questo stile sono piume, pizzi e fiori del mondo hippy, tessuti colorati con disegni orientaleggianti, decorazioni in legno scuro, cuscini, bicchieri in vetro colorato, mix di oggetti antichi e moderni, pendenti, corone di fiori, candele posizionate su un bel prato, un look neutro, piume indiane colorate e così via.

Tutto lo spazio deve essere riempito con oggetti particolari, e questi oggetti devono ovviamente parlare di voi.

Questo stile, apparentemente un po’ trasandato, in realtà è uno stile ben definito e curato, che per un matrimonio deve risultare libero ma romantico.

country wedding– CARATTERISTICHE STILE COUNTRY/COUNTRY CHIC

Lo stile country fa riferimento all’arredamento che possiamo trovare nelle vecchie case di campagna, quindi in un contesto rurale dove i mobili sono semplici, non sfarzosi e decorati.

Il legno è l’elemento principale di questo stile che viene affiancato da altri materiali di contorno come il lino, il cotone, la canapa.

I colori sono quindi tendenzialmente scuri, ma l’intera palette country è calda e rappresentatadai colori della terra: marrone, giallo, ocra, arancio, beige, verde.

L’atmosfera deve essere accogliente, informale ed essenziale, deve dare forma alla sostanza più che all’apparenza, un ambiente bucolico è indispensabile.

Gli elementi decorativi perfetti sono la cassapanca in legno, sedie in legno scuro, divanetti in pallets, paglia, juta, tessuti grezzi, stoffe a quadri, barattoli e bottiglie in vetro, porte, scale in legno, rami d’ulivo e piante aromatiche, vasetti di terracotta, pannelli in legno, barili, girasoli, spighe, etc etc.

Parola d’ordine: Natura e Semplicità.

Ma qual è la differenza tra country e country chic?

Semplice, in linea generale possiamo dire che per un matrimonio country il colore dominante è il marrone accostato al verde/ocra/arancio, nel country chic i colori naturali vengono invece abbinati al bianco, quindi fiori bianchi, effetto legno bianco, nastri grezzi bianchi, dettagli decorativi in bianco.

L’uso del bianco, accostato ad effetti legno chiari, fa entrare in gioco anche lo stile shabby chic creando non poca confusione tra il country chic e lo shabby.

Effettivamente hannoaspetti in comune che mischiano queste due tendenze e imbrogliano un po’ le idee, ma gli elementi differenti sono sostanziali.

Per questo spiegherò di seguito le caratteristiche dello shabby chic cercando di sfatare alcune credenze e aiutandovi a identificare quale stile è più vicino alla vostra idea.

invito shabby chic– CARATTERISTICHE STILE SHABBY CHIC

In primo luogo dobbiamo dire che, riallacciandomi al paragrafo precedente, il colore dominante di questo stile è il bianco, quindi l’effetto legno bianco non è più un elemento secondario e di contorno (come nel country) ma diventa caratteristica principale e fondamentale.

Si fa sempre riferimento a mobili, tavoli, credenze, oggetti del passato che vengono privati della loro essenza e funzionalità originaria e vengono appositamente trattati e decorati per dar loro una nuova vita,riadattandoli in chiave più moderna e ornamentale, cambiandone anche la destinazione d’uso (impensabile nel country).

Gli oggetti in stile shabby si identificano bene, si riconoscono dal fatto che sono stati palesemente restaurati, dipinti di bianco e ritrattati con vernici apposite per conferire loro quell’effetto usurato, invecchiato, vissuto.

Lo shabby più che tessuti grezzi come juta o cotone, preferisci merletti e pizzi, più che usare tinte naturali e scure si identifica in colori più tenui come l’azzurro polvere, il rosa cipria, il verde salvia, il lilla, tonalità pastello.

Il bianco rende tutto più luminoso e raffinato, le decorazioni sono ben curate affinché creino un effetto quasi evanescente, morbido, sfumato.

I matrimoni in stile shabby chic prediligono solitamente una location bucolica abbellita da peonie, rose, ranuncoli, tulipani, ortensie, mughetti, giacinti.

Non devono mancare anche lanterne, candele, alzatine in vetro, gabbiette, carrellini, cornici, poltroncine, chiavarine, piatti spaiati.

Stile country e stile shabby hanno motivi in comune anche con lo stile provenzale, altri tratti vengono invece accostati allo stile barocco.

Potrei dilungarmi ed essere puntigliosa ispezionando ogni singolo dettaglio, preferisco però darvi solo qualche indicazione generale, sta poi ai professionisti del settore capire cosa realmente piace a voi.

Per ultimo, voglio descrivere il gettonato stile “vintage”, che evoca un ritorno nostalgico al passato.

stile vintage– CARATTERISTICHE STILE VINTAGE

Questo stile potrebbe essere descritto come un viaggio nel passato, recuperando veramente pezzi unici dalla casa della nonna o dai mercatini delle pulci, prodotti che col tempo hanno acquisito valore, non economico ma emotivo.

Ecco che vari oggetti cult possono convivere insieme seppur di forme e colori differenti, l’importante è che siano identificativi di un preciso periodo storico ormai passato (di almeno 20 anni fa) e che trasmettano piacevoli sensazioni e ricordi.

Anche qui vi è un recupero di pizzi e merletti, ma anche di pattern colorati con effetti vissuti.

Mappe antiche, stampe su carte hand-made, fogli invecchiati, bordi irregolari e ingialliti dal tempo, non è fondamentale la perfezione quanto la sorpresa nel ritrovare oggetti inconsueti, inseriti in un ambiente moderno chene valorizza la bellezza.

Lo stile vintage si può sintetizzare con “stile emozionale”.

A livello grafico e decorativo tutto quello che viene proposto rappresenta la “storia dell’uomo” e di conseguenza comunica emozioni sincere: vecchie radio, auto d’epoca, vinili, poster di pin-up, valigie, chiavi decorate, biciclette, vecchie cornici…insomma, tutto quello che ci ricorda un passato assai affascinante.

Lo stile tipografico deve utilizzare font calligrafici, non caratteri moderni né design.

I colori dominanti, oltreal giallo e al beige/avorio della carta invecchiata, sono il verde scuro, il rosso o il blu, ma sevogliamo andare ancora più indietro nel tempo allora è necessario utilizzare la combinazione più classica, nero e bianco.

Per un matrimonio dove si prediligono tonalità più chiare, meglio orientarsi su colori pastello, aggiungendo però un effetto grunge o una texture che li fa diventare colori consumati, sporchi, e non piatti.

Attenzione però, la difficoltà nell’organizzare un matrimonio in stile vintage sta proprio nell’armonizzare correttamente tutti gli elementi recuperati, senza lasciare in qua e là oggetti a casaccio, ma valutando gli abbinamenti e curando ogni singolo dettaglio proprio per evitare che l’ambiente creato risulti una sorta di bancarella confusionale.

Un aiuto potrebbe essere individuare un’epoca ben precisa, ex: anni ’50, e seguire il mood e lo stile del tempo senza mixare troppo elementi fuorvianti.

Una chicca di questo stile è l’utilizzo di nastri in seta, morbidi e raffinati, piume, inviti chiusi con ceralacca.

Mi fermo qui, credo di avervi chiarito un po’ le idee.

Concludo l’articolo (finalmente!) ricordandovi che, per qualsiasi richiesta, è importante affidarsi ad un professionista per avere un risultato impeccabile come lo avete sempre sognato.

Ma, ancora più importante, il giorno del matrimonio deve rappresentare VOI quindi deve essere organizzato seguendo sempre e solo il VOSTRO STILE, anche se confuso o apparentemente scorretto, deve essere quello che voi desiderate, senza l’imposizione di standard o schemi prestabiliti.