La palette colori ideale per il tuo matrimonio

Apr 3, 2020 | 1 commento

Tramite un sondaggio su Instagram nel quale avevo chiesto alle coppie già sposate cosa avrebbero voluto cambiare del loro matrimonio ormai passato, mi è stata fornita una risposta assai divertente da un lato, ma molto sconcertante dall’altro.

Volete sapere qual è?

“Tornerei indietro nel tempo solo per avvertire mio marito che il mio abito da sposa sarebbe stato di un bianco caldo, quasi avorio, avrei rovinato l’effetto sorpresa ma almeno avrei evitato che comprasse la camicia bianca splendente!”

Direte voi: qual è il problema?

Beh, il “problema” è che il binomio bianco ottico-avorio non è proprio il massimo… Questi due colori insieme stonano, le foto ricordo risultano discutibili e il rimpianto degli sposi durerà, purtroppo, per sempre! Meglio evitare, giusto?

Ecco il punto di partenza di questo articolo.

Scegliere i colori giusti, la palette perfetta, le tonalità che rendono armonico l’intero coordinato nozze e le decorazioni circostanti sono uno degli aspetti primari per il vostro giorno più bello.

Durante la progettazione grafica chiediamo sempre ai futuri sposi se hanno uno o più colori dominanti, se hanno già scelto i fiori per il bouquet, per l’allestimento, o se hanno altri elementi decorativi particolari.

Sta a noi cercare quindi la palette perfetta, quindi le tonalità e sfumature che rispecchiano lo stile e i gusti di voi sposi, in coordinato con tutto il resto.

Le composizioni cromatiche devo essere tecnicamente corrette per evitare disorientamenti o l’idea di cattivo gusto.

Tutti aspirano ad un matrimonio BELLO e il bello è anche ciò che visivamente crea equilibrio e non contrasto, grazia e non confusione, sintonia e non incompatibilità.

Inoltre, c’è da dire che online si trovano tranquillamente wedding palette per tutti i gusti, ma sarà così semplice immaginarsi come realmente rendono i colori su carta? Alla quale andrà poi abbinato un nastro in tinta, che sarà ripreso nelle decorazioni floreali, nella mise en place…

Per evitare “l’effetto camicia” di cui vi parlavo inizialmente, è importante fare bozze, prove stampa e soprattutto farvi consigliare e indirizzare da un professionista perché certi aspetti non devono essere sottovalutati.
Sappiamo che certe tonalità di colore possono rendere diversamente da come vi aspettate, sappiamo che le sfumature dei fiori possono essere riprese con effetti acquerello e non colori netti, sappiamo che un raso brillante non potrà mai avvicinarsi ad un effetto soffuso e pastello come spesso ci chiedete… è bene quindi che un professionista vi faccia presente tutte queste “sfumature” (tanto per rimanere in tema) e vi indirizzi sulla strada migliore da percorrere.

Esistono tante teorie sul Colore che negli anni abbiamo studiato e messo in pratica:

  • il colore comunica, ha un significato e trasmette messaggi (il nero è il simbolo del lutto, ma anche dell’eleganza, del potere, va saputo utilizzare bene per evitare un messaggio improprio!)
  • il colore ha un peso (il rosa spicca su un bianco, acquisisce invece meno peso e svanisce se abbinato ad un avorio)
  • il colore ha una resa differente per ogni supporto stampabile (un verde su carta bianca liscia si manifesta in maniera più brillante rispetto al solito verde stampato su una carta martellata e porosa)
  • il colore emana sensazioni (non a caso vengono separati i colori caldi da quelli freddi)
  • il colore del testo deve essere in contrasto con quello della carta per permetterne una miglior leggibilità
  • gli spazi bianchi sono necessari per bilanciare le composizioni, il layout non deve per forza essere pieno di elementi ornamentali…

E così via, pensate che ci sono interi manuali che approfondiscono le teorie del colore.

Per concludere, è difficile capire l’importanza dei colori, delle palette e degli abbinamenti finché non si affrontano con attenzione affinché il progetto a cui stiamo lavorando risulti impeccabile.

Scegliere e combinare tonalità differenti in modo opportuno necessita di competenze artistiche ma anche tecniche.

Credere che sia facile elaborare tutto questo è il primo errore che commettereste!